martedì 31 maggio 2011

Lardi collaterali

Vediamo un po'....quali danni potrebbero fare 2kg in più addosso?
Facciamo un esempio: un medio da 10k
Il primo viene fuori in 43'20" , finendo l'ultimo con un 3'45"  bello sparato.
Il secondo , due settimane dopo, in 43'45" con l'ultimo rantolando in 4'02".
Ecco quindi  un buon motivo per rimettersi a stecco

lunedì 30 maggio 2011

Andare su col rapportino

Uomini, donne, bambini, magri, grassi, così così, decisamente obesi, estremamente rachitici, con bici ultranuove, con bici sgalfe, con bici fatte di ruggine e (poca) vernice, vestiti da folclore, alcuni trainanti un carrettino col proprio figliolo.
Ecco, combinando tutte queste componenti, si ottengono tutti i tipi del genere umano che sabato scorso mi hanno dato la paga lungo i 13,5 km di salita che ho percorso in modo penoso sul Colle delle Finestre.
Ho dovuto fare sfoggio di tutta la mia filosofia di cicloturista occasionale, altrimenti per il mio orgoglio sarebbe stata dura......
Bello però. Fare parte per qualche km di quel serpentone che, curva dopo curva, non aspettava altro che mettere le ruote sul mitico sterrato è emozionante.
Peccato di poter condividere poco con gli altri ma, d'altra parte, è gia stato tanto che non mi prendano sotto.
Poi, dopo un po' di km, inizia la parte meno poetica di tutto ciò. Detto più esplicitamente, quando comincia  a farti male il soprassella.
Questa è una perfidia dei ciclofili. Mica te lo vengono a dire che l'adattamento è una delle cose più penose che si possano sopportare. Macchè....solo racconti di salite, tornanti, colli, km fatti, di andature a 55 km/h.
Del male al culo mai.
Questo potrei farlo io...e anche dettagliatamente.
Lasuma perde, tanto poi la soddisfazione di essere li, tra una lingua di neve e una busa di vacca, ad aspettare che arrivino ESSI riesce a farmi dimenticare tutto.
Poi però tutto succede in troppo in fretta. Passano tutti in un attimo.
C'è il tempo di vedere Contador salire tutto tranquillo, con la catena un salto più in giu degli avversari.
Gadret senza guanti e col ginocchio tutto pieno di taping per la tendinite.
Il gruppo che sale tranquillo, ma intanto li vedi con il sudore che gocciola.
Arrivano in fretta anche gli ultimi e poco importa che, col direttore sportivo, si facciano delle poussèe da 100 m oppure si attacchino spudoratamente all'ammiraglia. L'esaltazione del momento rende tutto bello.
Poi guardi l'ultimo che si allontana e, prendendo la strada per il ritorno, cominci già a programmare l'Alpe d'Huez....... e giu dai tornanti in discesa!!!!!!!

giovedì 26 maggio 2011

In questo momento......

In questo periodo, sarebbe meglio dire. Ma periodo da troppo l'impressione di una cosa che va per le lunghe, quindi vada per "momento".
Allora, ricominciamo. In questo momento riesco a fare una cosa così: 3km di riscaldamento a 4'20" su per giu, poi un po' di recuperino (3 o 4 min corricchiando), poi un progressivino di 3 km. Come?
4'05"-3'55"-3'44". Ok, è bestialmente poco.
Ma da qualcosa bisognerà pure partire. Quel qualcosa è questo.
L'altra cosa bella di quest'allenamentino è stata lo splendida vista bucolica del gregge di pecore & mandria di bovini che stazionavano intorno al cimitero di Sassi (a metà del mio giro).
Mica è roba da poco, qui in città. Io, che sono agricolo inside, per queste cose mi emoziono alla grande!!
Tornando in topic, la preparazione procede domani con un 50' di chissà che cosa mi viene in mente.
Diciamo che, se il morale tiene, potrei pensare di fare un medio variato di 6km in zona zanzare (lungo Po destra orografica), oppure...boh...è tanto bello improvvisare!!!
And Saturday......li si cambia specialità. Il programma è di inforcare la mia fida Pennarola da sterrato e salire il più possibile verso il Colle delle Finestre per vedere Contador e quegli altri che raccolgono le briciole.
Ma 15 km in salita sono tanti.......ce la faro?????

giovedì 19 maggio 2011

Ma si che va bene.....

Perchè, in fondo, si parte dal teorema assoluto della corsa, che recita:
"L'unico allenamento sbagliato è quello non fatto" .
Ed è vero, perchè io adesso mi sento alla grande. Poco importa quindi se ho fatto due medi in tre giorni, roba che quando la sente un allenatore sviene dal dispiacere.
Tanto in fondo erano quelli che mi mancavano. Un po' più di due, ma non importa.
Poi oltre al risultato, significativo o meno, c'è tutto il discorso della voglia di correre
e degli stimoli che ritornano alla grande.
Cosa ci voleva per fare una cosa così? Che la squadra organizzasse di nuovo gli allenamenti collettivi.
Facile, no? Si, a dirsi, dato che d'inverno 'ste cose non si riescono a fare...
Ma tant'è. Ora si fanno e quindi avanti così  con l'obiettivo prossimo.
Quale sarebbe?  Eccolo: quello di limare qualcuno dei 100 m di distacco che Pietro e Dante mi hanno ficcato stasera nell'ultimo 500 . Non so se mi spiego...mentre io facevo 400m, loro ne hanno fatti quasi 500.
Ecco ...lì ho qualcosa su cui lavorare......

lunedì 2 maggio 2011

La, dove gode il cavallo

Perchè Vigone è di fatto l'alcova di detto equino.
Poi è vero che in realtà le cavalle non gliele fanno nemmeno toccare con uno zoccolo....
"Ti fanno male,  le femmine.  Ti attaccano le malattie!!"..così gli raccontano.
E giu con la giumenta gonfiabile.
Ma nell'immaginario di tutti è li che il dominatore di tutti i trofei mondiali di trotto si sollazza
con ogni equina che le viene presentata.
Noi che siamo podisti però, lì ci andiamo solo a correre. Ed è una gran cosa.
Si , perchè a 30 km dal capoluogo ti sembra di essere dall'atra parte del mondo,
podisticamente parlando, si intende.
Non fai coda al ritiro pettorale e non è colpa dei podisti che si presentano all'ultimo.
Si parte tutti dietro alla linea di partenza e non è colpa dei podisti che sono indisciplinati.
Tutti gli incroci sono ben sorvegliati e non ci sono macchinche strombazzano per colpa di chissà chi...
Ad ogni rifornimento trovi sempre acqua e spugne e non è colpa dei primi che si portano via tutto.
Al traguardo ti danno un pataccone di medaglia che sembra un piatto.
Il ristoro finale è ricco e fornito da persone con il sorriso.
Il pacco gara è bello sostanzioso.
La gara è splendida su un altrettanto splendido percorso, mica cose tipo la Stradiscarica che ci fanno fare ogni tanto....
Un altro mondo, appunto. Un mondo dal quale molti organizzatori, a partire dai più famosi, dovrebbero imparare molte cose.
Il rispetto per chi corre e ti viene a portare 15 euro , per esempio.
Ma questo è un discorso che meriterà apposito post.
Breve resoconto della mia gara:
La doverosa premessa è che intendevo solo fare qualche chilometro in più del solito , da mettere da parte in vista di gare future.
A tale proposito poteva essere interessante l'idea di agganciarmi a Marco, che in un paio di gare mi era arrivato vicin vicino. Una cosa intorno ai 4'35" mi sembrava ragionevole.
Però non è facile trovarsi in mezzo a 700 animali in canottiera. Infatti......
Al bang mi sono fatto trovare rigorosamente tra gli ultimi.
La cosa è molto conviviale, perchè ti fa passare il primo km a salutare tutti quelli che si conoscono e non si era riusciti a trovare prima.
Poi la strada si libera e si deve andare..... Escono 2 km a 4'15". Il treno (Silvano) si supera e si va.
Si rallenta a 4'19" e si scruta l'orizzonte. Niente. Altro km a 4'25" e finalmente si scorge Marco, lontano lontano.
Serve un km a 4'18" per attaccarmi. Poi finalmente inizia la serie dei km tranquilli fatti come volevo io.
Sono km fatti chiacchierando, incitando che passava, guardando il panorama e chiedendo gli applausi ai non competitivi.
Poi ci andrebbe un bel finale e, al 19, si prova ad aumentare.
Mollo a 50 metri dal traguardo, giusto in tempo per farmi sverniciare da Silvano che chissà da quanto tempo mi stava marcando :-)
Ma va bene, oh se va bene!!!!!!!!