martedì 26 settembre 2017

Niu laif...

Le vicissitudini della mia vita mi portano, in questo periodo, a correre
per la maggior parte del tempo in compagnia....di me stesso.
I trascorsi da coach, con tutto il casino che c'era e che dovevo in un certo senso fare, sono momentaneamente accantonati.
E quindi ho l'occasione di tornare alle origini.
Di giorno, lo sguardo va spesso lontano a quelle montagne che mi hanno sempre affascinato ma, per pigrizia o non so che altro, ho sempre frequentato troppo poco.
Lungo la tangenziale, mi sembra a volte anche di essere veloce. Il crono dice poi sempre di no, ma è una bella sensazione.
E' bello correre a Stupinigi a mezzogiorno, padrone di ogni sentiero.
Di sera, mi perdo  in quella penombra del lungo Po male illuminato che ho sempre adorato.
E' bellissimo l'autunno lì.
A distanza di anni, sento sempre il solito suono sordo e diverso l'uno dall'altro dell'appoggio dei miei piedi.
Il fiato, ritmico, facendo attenzione a non rantolare, che ci vuole poco.
Tutti i pensieri che ho sempre tirato fuori per risparmiarmi un po' di fatica, le somme della giornata,
del periodo. In fondo della mia vita.
Le ombre  che, correndo, mi vengono incontro e subito spariscono.
Una volta avevano tutte un nome o un soprannome....ora non conosco quasi piu nessuno.
Mi rendo conto che correre ni ha sempre fatto bene, per questi momenti e queste atmosfere.
Non smetterò.....