martedì 18 novembre 2014

42,195km di pensieri..

Il 16/11/1992, a Pavia, stava per sorgere il sole.......

Di nuovo qua
Potevo anche non riscaldarmi
Ma come si fa a cantare così male l'inno?
Ecco, mi sono messo vicino al più coglione di Torino
Cosa aveva di così speciale questo sparo?
Ci sono gli altri?
Occhio a dove metti i piedi
Via Po  al mattino è triste da far paura
Al centro si sono fottuti pure il porfido
Dov'è la Gran Madre?
Ok,si corre....
Cazzo...stessa strada di tutti i giorni....
Ecco, magari mi fermo qui al bar...
Ecco il presidente.
Che ci fa la Ricci in alto?
Questa curva in salita? Ma dai?
Uno che corre e intanto telefona in calabria? Non ci credo....
Toh, Miccoli....una volta correva......
Dove sono gli zuccheri? Ah, eccoli....
C'è Diego?
Ponte di Moncalieri....gran premio della montagna..
Ecco lo striscione dei Novelli....adesso do il 5 a tutti e due....siiiiiii!!!!
Dov'è il gel? Eccolo.
Oh, bevete tutti!
Giu dal sifone.....
Di nuovo a salire?
Eccoli li......quanti sono?
Ok qui tranquilli, che si scende....
Qua a destra fanno il kebab buono.
Meno male che almeno qui c'è un po' di gente....
Ma guarda che tratto anonimo.
Forza te? Ok, allora è anche per me....
E questa sarebbe una zona residenziale?
Ma che schifo quest'acqua gassata
Ma come.....sono sali? Mai più..
Qui facciamo finta di niente per 5km
Sono sempre li
Eddy , ci sei?
Non un cane.....
Il gobbodromo, giratevi dall'altra parte.
15 persone in quest'incrocio
Anche le puttane non si sono presentate
Ecco Renzo.....ti intitolo l'incrocio.
Oh, la mezza è la in fondo
Ci mancava anche il passaggio con vista campo rom
Fai attenzione che ti passiamo sopra in 3500
Ficcatevelo in c...il vostro clacson...
Gianluca stai qua...
Guarda che manicotti si è messa questa qua....
Andate e vedete di non cambiare passo.
Gli Ornelli!!!!!!!
Vai dritto coglione..
Qua avevo una tipa....
Eddy e Diego diventano piccoli..
Ma quando passa 'sta punta al fegato...?.
Sarà il gel.
Porta 9
Ce ne ho ancora un po'....proseguiamo
Domenico....non l'ho visto....eccolo
Ecco...come si chiama?....Va beh.....ForzaToro!!!...e mi riconoscerà..
Ok da qui sto sulla destra così mi vedono
Ma dove sono?
Ecco, mi hanno visto....ce l'hanno il cheerpack?
Se me lo da sulla  sinistra gli stringo la mano
Perfetto!!!!!!!!
Bacio in fronte.....fatto!!!!!
5 ad Ale......fatto!!!!!!
Potrei anche ritirarmi adesso
Hai visto che roba?
Toh....Anna senza gatto
Si, ma non dite che i primi sono già arrivati, poi io come ci rimango?
Togliti Carmelo...
Cazzo, male all'anca...mai successo....
Stretching....cambio istantaneo di obbiettivo...
Ahia....non è possibile.
Proviamo a correre solo di coscia.....
Uau...che momento..
Dai Gianluca,  ripartiamo
A me il Ruffini non è mai piaciuto
Il CPT mi mancava...
Ma è sempre stato brutto così corso Brunelleschi?
E questo che mi sorpassa tutto rilassato....
Arrivo lo stesso.....anche trascinandomi con il mento
Adesso discesa.
Si , ma un cazzo di applauso ogni tanto......
Ecco Silvio.......altri 20 anni di prese per il culo in arrivo.
Luigi vestito da persona per bene.
Cazzo che male alle gambe....
Ma salutami cretino, che ci conosciamo pure
Chissà dietro come stanno....
Bestia che bello corso Francia
Spettacolari i Pellerina.......fossi Chiabrera li ringrazierei uno per uno...
Che ci fa Frank qui in mezzo?
Peccato che dura poco.....
Però ti ho fottuto e abbiamo corso due km filati
Il ghost conciato così ha l'aria di essere  ghost in due sensi...
I Carli!!!!!! Che belli!!!
Porca  Eva che lungo questo viale
E' mattino o pomeriggio?
Andrea F.....che sfiga.....ciao grande!
Però.....con la vaselina non ho sbagliato
AndreaL........, lo vedo.....grazie che ci sei!
Sconfitto...rendiamo le armi
Però Filippo.......
Se ci superano adesso questi qua allora va bene
Non mi saluti di solito, non ti saluto io oggi...
Tu invece potresti anche salutarmi
Pure qua Anna?Adesso le frego la smart
Ultima curva. Beviamo tutto il bevibile
Ah, via Sacchi così corta?....allora sto bene...
Ahia i piedi......cazzo di lastroni
Viale del trionfo
Fottuto!!!!!! Ma sono un gentleman
Gaetano.....
Tira dritto che risparmiamo un metro
Maurizio....
Eccoli....ok, proviamo a prendere sto vessillo
Cazzo, se pesa......
Siiiii
Visto che siamo arrivati.....?
Grazie a tutti
Ciao Papà....
E' stato bello anche oggi....

....però tu ti sei staccato la maschera dell'ossigeno e quel sole non l'hai più visto sorgere.
Oggi ho corso anche e soprattutto nel tuo ricordo, ringraziandoti del fatto che molto di quello che sono l'ho imparato da te e dal  tuo modo di essermi amico.

Post dedicato a Davide Ferro (20/12/1968-16/11/1992)







lunedì 29 settembre 2014

Riassunto di 30 anni - 3 - Dal salame al deserto

Qui va a finire che, a parlare di cose risalenti a 30 anni addietro, mi farò la figura da vecchio e noioso.....ma tant'è.
Il movimento podistico di quei tempi era di livello molto ma molto superiore.
Sia a livello di prestazioni che di praticanti.
Per fare degli esempi, l'allenamento in pista con il medio fatto a 3'10" non era raro.....
Si potevano trovare gare molto frequentate in tre paesi confinanti.....c'era l'onda lunga della Stratorino dei 50000. In seguito non ci sarebbe stata una  manifestazione altrettanto partecipata.
Ovviamente il tutto in un'atmosfera folcloristica a dir poco esagerata, molto favorita dal fatto che in certe situazioni c'era veramente da fare la spesa per una settimana.
Ricordo nitidamente una famiglia farsi i 15km di una Stratorino, sotto la pioggia e con due borsoni a testa pieni di vasetti di yogurt.
Ora siamo nel 2014 . Le gare si contendono quei  2 o 300 partenti. Mediamente in la con gli anni.
Cos'è successo nel frattempo?
Molte cose. Su tutte la voglia di non cambiare niente.
In fondo una volta ci si accontentava tutti di un salame di bassa categoria e si andava tutti allegri a fare il giro di qualche quartiere dormitorio o di qualche zona industriale (quando andava bene).
Però poi  il giro era  sempre lo stesso e cominciava ad andare bene solo ai premiati.
Le prime generazioni cominciarono ad invecchiare....sarebbe servita un po' di attività giovanile, o qualche manifestazione più ad ampio respiro per attrarre nuove generazioni.
Invece poco di una (con varie scuse) e guerra senza  confine  alle altre, di fatto cominciando a segare il ramo sul quale si stava seduti.
Intanto le  cerimonie di premiazione erano sempre eterne.....
Ogni tanto nasceva qualche gara diversa, di bel percorso e buona organizzazione. Che però, per vari motivi, andava  buca e durava solo un anno o due al massimo.
Le categorie più giovani  cominciarono a venire soppresse e/o accorpate.
Niente.
Se  una volta era semplicissimo iscriversi, diventò un passaggio burocratico e comunque, da allora, fu quasi impossibile iscriversi il giorno di gara.
In cambio di cosa? Ne avrà beneficiato qualcuno?
Ad un certo punto, la gente che correva cominciava ad essere poca.
Che si fece? Minacce di squalifica a chi correva gare di altre federazioni, non competitive o simili....
Comunicati minatori, mail sgradevoli...
Altra gente in meno.......
E siamo arrivati qua, in un periodo in cui molta gente gareggia ancora, ma preferisce dedicarsi ad altro, alle gare  particolari, ai trail, agli eventi,
Certo che si corre ancora molto. I parchi sono pieni, correre è bello e costa poco.
Ma tutto quel movimento che c'era quando ero agli inizi è perso per sempre.
Per colpa di chi ha pensato per 30 anni che bastasse un salame ed ora da la colpa al mondo quando vede un deserto.



mercoledì 17 settembre 2014

Riassunto di 30 anni - 2

Questo nickname con poco senso, da dove arriva?
La storia è un po' lunga......diciamo dei primi anni '90.
All'imbocco del parco, più o meno dove ancora oggi mi ritrovo con gli amici della corsa, dimorava uno di quei personaggi che la società rende e poi chiama barboni.
Contrariamente a molti altri, era molto socievole, magari faceva qualche discorso un po' strano, ma parlava con tutti. Tutti quelli che lo ascoltavano.
Il fatto che molta gente corresse un po' lo stupiva. Però osservava affascinato.
Dopo qualche tempo lo si poteva vedere con una tuta sgualcita e un paio di scarpe sfondate mentre faceva 4 passi di corsa.
Un giorno passò vicino a lui un gruppetto di gente che"andava". Uno di questi, fiero del fatto di aver vinto qualche gara (quando i più forti non c'erano), fece una battuta a dir poco infelice.
Ci rimase un po' male. A quelli che avevano sentito, lasciò sentire solo più un "adesso vedrai".
Con un altro paio di scarpe cominciò a correre tantissimo, a fare ripetute, corti veloci.
Tutto senza cronometro e nemmeno orologio. Solo dando il massimo, per settimane.
Un giorno mi chiese se ci fosse a breve una  gara nei paraggi e se ci fossero stati "tutti".
La gara c'era eccome, di 12km e passava proprio di li.
Si mischiò agli altri alla partenza e si mise davanti a quello che l'aveva preso in giro.
10km, voltandosi di continuo e sorridendo. Al decimo si fermò e lo salutò con la mano: "adesso vai pure". L'altro ci rimase male, probabilmente non lo raccontò a nessuno.
Qualche tempo dopo mi raccontò tutto soddisfatto l'impresa....."per lui io sarò sempre un barbone, ma per me e per chi ha visto, lui sarà sempre un minchione".
"Meno male che mi sono evitato un soprannome allora...."
"ma per me ce l'hai da tanto....sei quello che fa sempre avantindrè ...."
Ecco qua......
Anni dopo lo si poteva vedere girare per le vie del centro, messo molto meglio di prima.
Un occhiolino veloce e il "barbone" salutava contento, il minchione forse aveva rimosso... :-)
Avantindrè ricorda ancora......


Riassunto di 30 anni -1

Come scrivevo qualche post fa, sono un podista, amatore, runner o tapascione che dir si voglia da 30 anni.  Tondi tondi.
Di tutte le cose che vorrei raccontare di questi 30 anni, promettendo di farlo, mi sembra più logico cominciare dalla base. Le scarpe!
Banale, no? Però, intanto, se sono riuscito a correre così tanto, parte del merito va alla scelta delle scarpe. Allo stesso modo, alcuni periodi di fermo sono stati per colpa di quelle.
Non farò una recensione, il tripadvisor delle scarpe non credo che esista.
Piuttosto, considerando un po' più di una scarpa all'anno, un elenco....eccolo:
9 paia di Mizuno
9 paia di Nike
5 paia di Adidas
1 paio di Puma
7 Paia di Asics
6 paia di Saucony
Mancano un paio di marche ed avrei fatto l'en plein.
Menzione speciale per 4 di queste, ormai fuori produzione:
Le Adidas TRX runner che mi portarono a fare un tempone in allenamento mai più uguagliato, un autunno di tanti anni fa.
Le Saucony Grid Sensation, innovative e indistruttibili, ancora da qualche parte nel mio garage.
Le Mizuno Mercury, sicuramente le migliori scarpe per impostazione, peso, comodità e   costruzione.
Le Nike Triax TC2, splendide ed elastiche scarpe intermedie.
Le altre sono state compagne di strada, a volte affidabili, a volte deludenti.
Come ogni compagno di strada, del resto.

giovedì 7 agosto 2014

La non stagione....

Fine della prima parte dell'estate......si, cioè...in teoria.......
Fine di questo periodo. (Punto). Così va meglio....
Nel mio (forse) ultimo tentativo di abbattimento del PB sulla maratona, quest'anno devo dire di averla messa un po' sul duro.
Complici una serie di vicissitudini che  hanno portato ad applicarmi un po' di più, soprattutto sui lavori, quest'anno arrivo alle vacanze stracarico di salite.
Nel dettaglio, 10 allenamenti specifici di ripetute corte e medie in salita e più di 12 uscite di salita lunga, di cui due volte a Superga, 4 a S.Brigida, 4 alla Maddalena, più un paio di giri differenti.
In pratica, muscolarmente dovrai essere al top. Vediamo se poi questo top fine a se stesso sarà servito a qualcosa..... comunque, mi mancano dei km e mi manca totalmente un'idea di ritmo da tenere.
Verifiche fatte: zero.
In pratica: sto bene, ma non so quanto.
Ora  la macro tabella non prevede più salite, anche se qualche volta (tante volte) non resisterò. E' il momento di cominciare a concretizzare il tutto con un po' di ritmi, medi, veloci, cose così....
Esco un pochettino da ciò che mi è sempre riuscito bene, ma esplorare qualcosa di se fa sempre bene.
Mi peserà un po' fare certi lavori da solo, ora che mi ero abituato a correre con un meraviglioso gruppo, però il ricongiungimento renderà più sopportabile la fine dell'estate (se mai dovesse arrivare....)

sabato 10 maggio 2014

I re dei Poveri......

Una volta ce n'era uno che faceva fare 50 volte i 50 metri.
Un altro faceva fare le ripetute all'incontrario in salita.
Uno aveva obbligato tutti a fare almeno 120 km a settimana.
Uno obbligava tutti ad allenarsi sempre e solo sullo stesso anello di 2 km
Uno faceva  fare un lunghissimo 4 giorni prima della maratona.
Uno faceva fare solo ripetute.
Uno faceva fare solo progressivi.
Uno aveva fatto peggiorare un atleta di 4 minuti sui 10000.
Uno faceva fare progressivi, ma a scendere.
Uno diceva che correre in salita fa male.
Uno aveva letto che per mettere su muscoli bisognava mangiare una bistecca due ore prima di correre.
Uno faceva fare le ripetute solo con luna crescente.
Uno aveva copiato una tabella su un settimanale e la usava per tutti.
Uno faceva fare blocchi di 40km al giorno a gente che ne correva 50 a settimana.
Uno si era scaricato una tabella da internet e la usava per tutte le distanze.
Uno era diventato amico di un allenatore suo compaesano e si era fatto dare una tabella che custodiva come una reliquia.
Uno aveva iniziato a collaborare con un allenatore di fama mondiale, usava le sue tabelle ma le trasformava  a suo piacimento.
Uno faceva fare solo scalinate.
Uno faceva fare i recuperi da accovacciati, come nella legione straniera.
Uno raccontava che, da giovane, aveva fatto tempi strepitosi.
Anche un altro
Anche un altro
Anche un altro
Anche un altro
Anche un altro
Uno faceva fare solo medi
Uno diceva che i medi non servono.
Uno faceva fare lenti lentissimi.
Uno diceva che piuttosto di  fare i lenti è meglio non correre.
Uno faceva fare ripetute alla morte.
Uno diceva di fare le ripetute, ma piano.
Uno diceva che, per le maratone, bisogna fare lunghi da 55 km
Uno diceva che non bisogna mai correre oltre i 30 km.
Potrei andare avanti ancora per pagine...
Non è da oggi che i parchi sono pieni di questa gente. E' sempre stato così.
La caratura è sempre stata più o meno quella e chi è veramente capace di solito non lo fa sapere.
Esistono per lo stesso motivo per cui esistono maghi e fattucchiere: ci sono un sacco di persone disposte a riporre fiducia in qualsiasi figura gli si presenti davanti come risolutrice dei loro problemi.
Basta millantare ed il gioco è fatto.
Hanno un certo senso del possesso ("i miei atleti")  e, di solito, coltivano rapporti forti con le persone che "curano".
Guardano molto di storto cercando di zittire e, se non riescono, tentano di emarginare chi esprime concetti tecnici non appartenenti alla propria dottrina.
Sono portati al litigio e anche abbastanza astiosi.
Popolano i parchi con fare sapiente e un nugolo di persone al seguito, che considerano espressione della propria bravura.
Cresciuti con ritagli di giornale e con le prime due pagine di Google (difficilmente la terza)
Quello sopra è il loro background....

venerdì 21 marzo 2014

As time goes by

Se fossi ancora in qualche modo quello che ero tempo addietro, adesso sarei qui a snocciolare
il numero di uscite, il totale dei chilometri fatti suddivisi in lavori, scarichi, fatti in salita o in discesa.
Invece, per fortuna mia e di tutti, il periodo in cui tutto doveva passare ed esssere continuamente elaborato dalla mia memoria, della quale andavo fierissimo, è quasi del tutto archiviato.
Mi trovo quindi a rendermi conto, in modo leggero leggero, del fatto che in questi periodo dovrei festeggiare la ricorrenza dei miei 30 anni di corsa.
30 anni, cazzo....un mare di tempo.....in realtà non saprei nemmeno se festeggiare o essere triste per il tempo che è passato.
E' inevitabile però fermarsi e fare qualche riflessione. Non di tipo tecnico; i risultati, che in fondo non agognavo nemmeno tanto, non sono mai arrivati. Nemmeno visti da lontano.
La domanda, che mi sono fatto spesso in questi anni, era se la corsa mi stesse dando veramente
qualcosa oppure stavo solo perdendo tempo limitandomi a mantenermi in salute.
Per molto tempo questa domanda non ha avuto risposte. Non sempre si riesce ad avere una capacità di lucida autoanalisi.
Ora però ci sto arrivando da un'altra strada, attraverso altre considerazioni.
Attaverso la corsa, ho avuto modo di parlare ed entrare in contatto con un mare di persone.
Io, di fatto, provengo da un mondo molto chiuso, sicuramente tutto cio non sarebbe stato possibile in nessun altro modo. Diciamo che le devo una bella parte della mia vita sociale.
Porto con me ricordi, parole e chiacchierate fatti in decine di allenamenti. Aneddoti, episodi.
In più frasi, sguardi e discorsi di altre persone che, sapendo che io ero "quello che corre", via via si avvicinavano per fare domande, per capire o per giudicare chi aveva una passione che non concepivano.
E' servito, è servito anche quello. In particolare per capire che si poteva stare benissimo coltivando un hobby che non fosse necessariamente il massimo della popolarità, per non seguire il vento.
Ora, a distanza di anni, a volte il vento sono io, qualcuno mi segue e guardo con malcelato orgoglio quelle poche persone che, convinte da me, ogni tanto escono a correre e sono felici.
Sarebbe bello ringraziarla tutta questa gente che mi ha dato e continua a darmi parte di se e della propria vita smozzicando parole con il fiato corto. In fondo un blog dovrebbe servire anche a quello.
Penso di poterlo fare comunque, nonostante il semianonimato in cui tengo questo spazio.
Ho già in mente qualche racconto, in cui non scriverò nomi. In fondo di materiale ne ho raccolto tanto.
Prima di iniziare i prossimi trent'anni, e chiedendo di nuovo scusa per chi dovrà fare i conti con il mio fare logorroico, mi sembra bello  fare l'unica eccezione e dedicare questo post and un ragazzo, un amico, con il quale si battagliava in gara. Lui era uno bravo, in tutto. A correre invece era più meno come me, ma gli piaceva e non si tirava indietro. Mai, per principio. La passione lo guidava.
Ricordo  di avere corso con lui, all'ultimo sangue, un cross a Chieri, molti anni fa.
Una delle gare più tirate della mia vita e, alla fine....ultimo  e penultimo di categoria...ma quanto ci eravamo divertiti........
Ciao Andrea Parola, continuo a correre anche per te.


martedì 11 marzo 2014

Un volo di quasi 5 anni...

Poeticamente lo si potrebbe descrivere così, modi migliori non ne trovo.
Si , forse anche " 5 anni di libera uscita" poteva andare bene, ma il fatto è che ieri mi sono
sentito come chi atterra dopo essere stato in aria per un po' di tempo.
Il volo si riferisce a tutto il tempo durante il quale sono riuscito a correre ad una velocità
un po' superiore a quella che avevo sempre tenuto.
L'atterraggio invece avviene al momento della presa di coscienza definitiva del fatto che quel periodo è ormai passato. Come dire che erano mesi che non andavo più, ma ieri me ne sono accorto
proprio bene.
Dispiace solo un po' il fato che tutto ciò sia avvenuto in concomitanza di una gara che in cuor mio adoro, ma questo forse non è un male.
Certo che "mettere la freccia" per fermarsi al km 3,5 di una gara che stavo affrontando a bassa velocità non ha granchè di epico, ma almeno mi da l'occasione di proseguire la stagione ( e la vita di corsa in generale) in modo più sereno. Niente rimpianti , niente delusione.
La corsa è questo e allenandosi poco e male si va avanti poco o niente.
E' stato bello correre per anni guardando la prima cifra del km appena percorso che iniziava sempre per "3".....adesso dovrò vivere di altre soddisfazioni.....ma io, in un modo o nell'altro, mi arrangio :-)

mercoledì 5 marzo 2014

Gli anni del boom.....

Ci pensavo stasera.
Il tratto sul fiume che da sempre uso per le ripetute, una volta ero solito chiamarlo: "il mille del boom"
tutto questo nasceva da un fatto tragico: lo scoppio di un palazzo in una via molto vicina.
C'erano stati morti e feriti, io quel botto a 30 e passa anni di distanza me lo ricordo ancora bene.
Tornando in topic, quello era il tratto nel quale per anni, cercando di compiere chissà quali imprese nelle ripetute, finivo regolarmente per scoppiare. Boom...appunto.
Furono anni di soddisfazioni (magre), ma anche di interruzioni a metà, rantoli, parolacce gridate al vento quando il mille non riusciva bene, di calcoli su quanto potevo allungare il recupero senza sballare del tutto l'allenamento.
Effettivamente percorrere quel tratto col cuore in gola era arrivato a pesarmi un po' e infatti, da molto, lì non facevo più ripetute.
Però stasera ci ho riprovato e la cosa non è stata spiacevole.
Solo dei 500 al posto dei 1000 e sono ancora tornato a scoppiare all'ottavo di dieci previsti.
Boom , di nuovo. Come una volta. Provando la stessa elettricità e la stessa voglia di provare a finirli la prossima volta.....solo 30 secondi al km più piano (...e vabbè....)
Ecco.....almeno sotto questo aspetto, gli anni del boom non sono ancora passati.
Si può continuare ;-)

sabato 11 gennaio 2014

Un anno e un giorno......

Tanto è passato dal mio ultimo post....
La spiegazione è bella semplice: non ho avuto grandi cose da raccontare...
Diciamo che si può (per quello che concerne la parte podistica della mia vita) riassumere il tutto in poche parole: ho corso abbastanza (per quello che mi ha consentito il lavoro), ho mantenuto più o meno i miei ritmi tra allenamento e gare.
Ho concluso una maratona, in modo assolutamente poco onorevole. Niente di più.
Ora si riparte, sarebbe il momento dei propositi.
Infatti ne ho qualcuno. Dal cercare di migliorare uno qualsiasi dei miei personali, all'aiutare qualcuna delle persone alle quali fornisco tabelle di allenamento sotto forma di "pizzino" ad ottenere qualche buon risultato.
Le tabelle sono gia compilate, compresa la mia.
Parto da un po' più indietro...... un mese e mezzo quasi fermo, con due influenze, fanno diventare prudente anche chi non lo è di natura, però sono già in moto.
In modo progressivo, molte volte in solitudine, col rumore dei passi e del fiato corto a tenere il ritmo....
Si va bene anche così....
Un minimo di autonomia in salita c'è già....il resto sta arrivando.
L'importante è salvare la pellaccia, perche la prossima volta che finisco in una trappola per cinghiali mica lo so se sarò fortunato come l'ultima volta.....

Buone corse a tutti