mercoledì 30 novembre 2011

Si (dovrebbe) ripart(ir)e

Fine delle celebrazioni, fine dello scarico.
Bisognerebbe ricominciare. Bisognerebbe, ma non si ricomincia.
Why? Facile, per una serie di motivi; ne scelgo uno a caso:
il ginocchio destro fa male. Qualche km di corsa e poi dall'esterno si irradia il dolorazzo e non riesco quasi più a caricare.
Ho guglato, ho cercato, ho letto il Miglorini degli infortuni.
La mia personalissima autodiagnosi direbbe : "Sindrome della bandeletta".
Mi sono già portato avanti col lavoro: ghiaccio, unguenti e schiume varie. Stretching come se piovesse.
Domani ho un piccola verifica: 7/8 km con l'orecchio teso.
..e, naturalmente, le dita incrociate.

martedì 15 novembre 2011

14 anni dopo

Sveglia alla 6,30. Sulla mia radiosveglia sono state le 2,48 per tutta la notte.
Prima operazione: lenti a contatto. Subito mezz'ora persa, con due occhi che sembro Aldo Fabrizi.
Colazione "modulare": 4 tipi di biscotti diversi col miele. Cattivi , ma vanno.
Vestizione. avevo lasciato tutti i vestiti a fianco del letto. Il cane ci ha dormito sopra.
Con la scusa di portare fuori il cane, faccio 10 metri di corsa. Fa male dappertutto e li mi
ricordo che due giorni prima ho provato a fare un 1000 a 4'35" al Valentino trovando eterno.
Partenza da casa. CD a palla, almeno mi stordisco un po'.
Fa un freddo cane.
Parcheggio agevole in centro. Comincio a buttare giù un gel di maltodestrine: fa schifo.
Arrivo al ritrovo in P.zza Castello e ne butto giu un'altro: fa più schifo dell'altro.
L'ambiente però è bello. Ci sto bene. Ce la faccio!!!
Avvio verso la zona spogliatoi...la scalinata del palazzaccio (che schifo...)
Pisciatina veloce verso le torri palatine e storta numero 1 nel prato.
650 metri di riscaldamento e allineamento nel marasma. Lì fa caldo però.
Inno e Bang. Parto e non vedo nessuno di conosciuto. Meglio così.
Primi due fatti piano, supero Stopprina e seconda storta sulle rotaie del tram...Ce la faccio lo stesso!
Da Corso Massimo riesco a mettermi a ritmo. Quale? Quello che mi sento naturale, al momento non lo guardo.
Siamo a Muncalè e il ritmo mi piace. Ho già superato Batman e uno che si era messo al rifornimento con una bici.
4'30"!!!!!
A Nichelino vedo i 6 o 7 orecchini di Gilles. Preso e superato.
Mi viene il sospetto di andare troppo forte e faccio un paio di km a 4'40". Noto che mi appesantisco e provo ad accorciare il passo. Finisce che mi rimetto a 4'30"
Dopo Borgaretto c'è Costanza. Ottimo, ci contavo.
Corre leggera, non mi distrae. Vorrei parlare un po' ma vedo che col fiato è messa male.
Mi limito, ma per noi logorroici il silenzio è una mutilazione.
Orbassano è piena di gente, bello. Così mi distraggo e tiro fuori un 4'25".
Cerco di nuovo di moderarmi.....si arriva a Rivalta. Li c'è Dante che mi aspetta davanti casa con il cheerpack di zuccheri.
Preso al volo ma....non si apre. Le mani sudate e senza forza...non ce la fanno.
Chiedo con nonchalance alla lepre di aprirmelo e lei lo apre con i denti. Io mica ci sarei arrivato!!!!
Appena fuori Rivalta la lepre cede. Mi dispiace  lasciarla li, ma mi giro un'attimo e nel ringraziarla penso
che un anno fa era a letto col piede appena rifatto e credo che debba essere soddisfatta.
Inizia la salita per Rivoli. Il primo pezzo è micidiale.
Mi aspetto di vedere un bagno di sangue sul crono e invece no.  4'42" e supero un sacco di gente.
Si vede una sfilza di NO-TAV. C'è pure Emanuele che devo richiamare perche mi noti.... (che pena , però)
Rotondina in punta alla salita, piccola distrazione e storta n°3. Ce la faccio!!!!
Si, perchè siamo quasi al 28 e non mi sembra ancora di essere vicino ad una crisi....sto superando a tutto spiano.
Ecco...Corso Francia. E' in discesa come promesso dall'altimetria.....cominciavo a pensare: "e se non lo fosse più"?
Mi lancio...cioè...vado. Tutti km a 4'29". Il primo cavalcavia però lo patisco.
Al 33 e rotti so che c'è Cate che mi aspetta con integratore1 , integratore 2, il Fornitore e, soprattutto, suo papà.
Io VOLEVO questo momento. Mi porto in mezzo alla strada per godermelo e fare più scena al momento di prendere i rifornimenti.
Saranno stati due secondi, ma intensi ed emozionanti da non credere.
E poi via.
Memore della tecnica utilizzata in precedenza, apro gli zuccheri con i denti: FUNZIONA!!!!!!
Da lontano vedo i palloncini delle 3°15' e una canottiera rossa. E' Luca...è andato in crisi.
Lo prendo in Piazza Rivoli. Li c'è la banda della Pellerina...sembra la Curva B del S.Paolo di Napoli.
Eccola li la crisi: in un attimo le gambe cominciano a farmi male da morire.
Però siamo al 38...manca poco...CE LA FACCIO!!!!
La proiezione del tempo finale sembra buona, ma ho un male cane anche quando supero Michele, Andrea, Daniele, Anna la Maratoneta. Stranamente la velocità non diminuisce.
Le facce degli spettatori diventano diverse. Quelli che ne capiscono, ti guardano come per volersi compiacere del fatto che CE LA STO FACENDO!!!!
E poi c'è l'apoteosi, svolto a sinistra in via Roma....il Palazzo Reale è laggiù, il traguardo ancora prima.
Mi viene da ridere da piangere , da battermi le mani. Guardo su, guardo giù.
CE L'HO FATTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non dovrebbe mai finire questo momento.
Però 3°11' sono abbastanza e quindi è meglio che finisca.
Ci sono le pacche sulle spalle che mi aspettano, i sorrisi, le congratulazioni, l'atmosfera elettrica della piazza. gli sms, le telefonate.
E' stato un grande giorno il 13 novembre. E' stato il mio giorno.

lunedì 14 novembre 2011

The way from....... 1 - ringraziamenti

Grazie a a mia moglie e alle mie figlie, che detestano che io corra ma me lo fanno pesare il minimo sindacale.
Grazie a Renato, che condivide da una vita la passione ed i week end di allenamento e di gara.
Grazie a Roberto che mi ha prestato le maniche e non sono morto di freddo.
Grazie a Dante, che mi è corso dietro 50 metri per darmi l'integratore e con la sua salute non è facile.
Grazie a Monica che era li e mi ha immortalato col cellulare cinese.
Grazie a Costanza che mi ha fatto volare un bel numero di chilometri ed è stata fondamentale per aprirmi un gel che io non sarei riuscito ad aprire.
Grazie ad Emanuele che stava li a fare il no-tav, ma mi ha tenuto lo stesso compagnia per qualche centinaio di metri.
Grazie a Caterina, che stava li, come aveva promesso, con papà e "fornitore" a porgermi l'ultimo e fondamentale gel
Grazie a Daniele, Federica e Stefania, che sul cavalcavia di Collegno erano lì e tifavano.
Grazie a Saverio che mi ha portato sempre la solidarietà di un vero Cuore Granata.
Grazie a Lorenzo, che mi ha chiesto se avevo bisogno di qualcosa in C.so Francia
Grazie a tutti quelli che mi hanno riconosciuto per strada e che mi hanno battuto un po' le mani.
Grazie a quelli come me, che superando ed essendo superati, condividevano gli sguardi complici di chi "la sta finendo"....
Grazie a quei due pirloni che pensavano di avermi dato una vita e ci sono rimasti di sasso nel vedermi subito li dietro.
Grazie a tutti quelli che hanno condiviso 4 mesi di quest'idea che mi era venuta in estate, pieno di anestetico da dentista....
Grazie a tutti quelli che non capiscono e non approvano, perchè mi aiutano a scavare un solco che non ho voglia di scavare da solo

PS1 :
Grazie al Robbe e al Maggi che in Corso Francia mi hanno incitato. Loro ci sono sempre. Encomiabili.
Grazie a Marco ed Erika che mi hanno aspettato con il telo al traguardo ed al papà di Marco che mi ha rifocillato la sera allo stadio coi cioccolatini.

venerdì 11 novembre 2011

The way to..... rilassarsi

Tensione pre-gara.
In casi di emergenza si ascolta la canzone delle canzoni, bella , intensa e rilassante.

mercoledì 9 novembre 2011

The way to...... ci saremmo quasi...

Uno cerca di non pensarci, di tenere la testa tranquilla.
Però, se si è un poco apprensivi, prima o poi la pressione cominci a sentirla.
Fino a stasera era andata abbastanza bene, sono addirittura  riuscito a stare fermo 3 giorni di fila per non rischiare un raffreddore da diluvio,  e poi......
....poi passo in Corso Unità d'Italia, sotto quel ponte pedonale fatto apposta per noi podisti, (i non podisti, chissà perchè, preferiscono attravesare di corsa e farsi stirare...) e vedo che gli hanno già messo sopra lo striscione della Turinmarathon.
Ecco, il segnale è quello: CI SIAMO!!!!
Da stasera comincio ufficialmente ad essere in ritiro pregara. Prevedo quindi di essere intrattabile e palesemente insofferente.
Il primo vaffanculo se l'è vinto un simpatico automobilista che aveva voglia di passare sul marciapiede del ponte della Gran Madre mentre era gia occupato da me.....
Rimane solo da cercare un volontario che abbia voglia di fare con me una quarantina di chilometri a 4'40".....
ma a quello penserò domenica mattina, alle 9,30 su per giu.

mercoledì 2 novembre 2011

The way to.......Il pollaio e primo bilancio del "viaggio"

E' facile ricordare  la mezza di Ciriè per il passaggio a livello oppure per il "fattaccio".
Io la ricordo per un'altra cosa: per l'odore di pollaio che esce da un paio di posti nelle vicinanze del percorso di gara.
Non che mi faccia schifo , anzi. Io sono agricolo di natura, quindi certe cose mi riportano alle radici e comunque le preferisco di gran lunga ad altre cose più "in", tipo le svomitazzate che trovo  intorno ai murazzi passandoci ogni domenica mattina.
Gusti.
Anche domenica è stata una bella gara. Mi è stato leggero mischiarla ai 30 km che dovevo fare e che concludevano la serie di lunghi che mi dovrebbero portare alla Maratona.
Come al solito due giri, che (ormai) conosco a memoria.Il primo, percorso intorno ai 4'30"/km, è passato perfettamente. Per gran parte  in compagnia di Enfia che, anche se ufficialmente infortunato, riusciva a tenere il ritmo agevolmente e scambiando pure qualche battuta.
Alla stessa andatura avrei dovuto fare anche il secondo giro. Mi sarebbe stato più utile in vista del 13 novembre.
Invece niente. Come tutte le volte che ci si sente bene, ci si lascia tirare......ce n'è sempre uno più avanti da andare a prendere....
Da lì in poi mi sono messo ai 4'10".....andando  2 volte in crisi di gambe.
Il tempo finale è stato ok sugli 1h32 e rotti..., ho limato ancora un minuto da Avigliana.
L'obolo versato al caro Lucio Danza mi ha reso proprietario del milleduecentocinquantasettesimo zainetto....quasi quasi apro un outlet ;-))
Ora i lunghi sono andati. Sarà la gara a parlare e a dire se l'allenamento, anche se limitato da un sacco di problemi, sarà stato sufficiente.
Certo, di lavori infrasettimanali ne ho fatti pochi, ma la base muscolare iniziale era ben fatta.
La prossima preparazione per la Maratona, che comunque prima o poi rifarò, so già come impostarla.
E' stato comunque bello prepararla.

P.S. Non so se è per il fatto che Dio esiste, ma la mano dal cielo domenica la si è vista sotto forma di sbarra del passaggio a livello calata  su di una testa......chissà se arriverà anche una email per deferire il GTT?