lunedì 7 maggio 2018

Gli infortuni, quelli belli....

Diciamo che negli ultimi tempi sono diventato piu fatalista.
Il ginocchio, dopo due infiltrazioni, tantissimo ghiaccio (e scarpe nuove con le quali mi trovo da Dio), mi sta dando un po' di tregua.
Fatalista perchè so che è una piccola pausa e che, prima o poi, tornerà a degenerare come stava facendo prima.
Diciamo anche che sto tirando le somme di questa carriera ultratrentennale.
La considerazione è che non so,  ne saprò mai,  dove avrei potuto arrivare senza anni di fermo per tendiniti,  piriforme,  edemi vari,  condromalacie,  bandelette, ecc ecc.
Ecco,  sommato tutto quanto….sono stati anni buttati via.
E anni di inizi da zero.
Quindi,  prima che succeda qualcos'altro (e, chiaramente , succederà), sto cercando di gestirmi questa pseudo forma per fare allenamenti così...giusto per vedere cosa riesco a fare senza spaccarmi. In pratica, faccio a 50 anni quello che avei dovuto fare a  20..
Fa un po' ridere ma,  ogni tanto,  un po' di finta gioventù non fa male.
Non con velocità da paura (non sono mai andato avanti), però con impegno forte…per quella mezz'ora quotidiana che riesco a permettermi.
Morale della favola.....i 1000 sono riuscito a farli...un paio di giorni e sono partito per una serie di 300 e.......sono fermo da tre giorni.
Meravigliosa fitta al retrocoscia sinistro, una di quelle coltellate che fanno sentire vivi...anche troppo...
Per tutta la la mia vita, una cosa così mi avrebbe rovinato l'umore per una stagione intera....ora invece penso alla mia testa ancora "calda" e mi viene un po' di rimpianto per non averle fatte prima, cazzate simili.
E adesso? Niente....ghiaccio sul muscolo, ghiaccio sul ginocchio e curiamoci in fretta....mi è venuta voglia di tirare dei 1000 in salita...