sabato 30 giugno 2012

L'allenamento tardopiemontese

Stasera, con 30°C e il 100%, o giù di lì, di umidità,  stavo cercando il modo di allenarmi
senza stramazzare a terra ne tantomeno cominciare a delirare.
Reduce dal misero fallimento delle ripetute di ieri sera, si trattava
di mettere giu qualcosa di positivo.
Studia studia, ecco l'idea: 10 ripetute da 630m (la pista sotto l'ex zoo di Torino),
fatte a ritmo di medio, con pochissimo recupero.
A cosa serve? Boh!
Funzionerà? Boh!!!
Facciamolo.
Come la chiameremo 'sta cosa?
A fagiolo è capitato nientedimenoche..... Enfia in persona; lui stava
facendo il fartlek "danese" (!!!!!!)
A questo punto il mio doveva essere piemontese.
Da qui, vista l'età, è stato un passo farlo diventare appunto "tardopiemontese".
Adesso vediamo se mi sarà servito a qualcosa.
Per ora mi ha solo fatto fare indigestione di moscerini...:-)

3 commenti:

  1. ce mancava il fartlek danese moh..... vittime dei giornali :-)). domani vieni a rinfrescarti alla giaveno aquila?

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  2. Però è divertente, dai.....
    Domani non sapevo ci fosse l'aquilata e mi sono organizzato diversamente...dovrei rientrare un po' in atmosfera gara... :-)

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  3. Mi mancava l'allenamento tardopiemontese! :-D
    Io questa settimana mi darò al riposo sabaudo (o del bùgia nèn).

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