Sveglia alla 6,30. Sulla mia radiosveglia sono state le 2,48 per tutta la notte.
Prima operazione: lenti a contatto. Subito mezz'ora persa, con due occhi che sembro Aldo Fabrizi.
Colazione "modulare": 4 tipi di biscotti diversi col miele. Cattivi , ma vanno.
Vestizione. avevo lasciato tutti i vestiti a fianco del letto. Il cane ci ha dormito sopra.
Con la scusa di portare fuori il cane, faccio 10 metri di corsa. Fa male dappertutto e li mi
ricordo che due giorni prima ho provato a fare un 1000 a 4'35" al Valentino trovando eterno.
Partenza da casa. CD a palla, almeno mi stordisco un po'.
Fa un freddo cane.
Parcheggio agevole in centro. Comincio a buttare giù un gel di maltodestrine: fa schifo.
Arrivo al ritrovo in P.zza Castello e ne butto giu un'altro: fa più schifo dell'altro.
L'ambiente però è bello. Ci sto bene. Ce la faccio!!!
Avvio verso la zona spogliatoi...la scalinata del palazzaccio (che schifo...)
Pisciatina veloce verso le torri palatine e storta numero 1 nel prato.
650 metri di riscaldamento e allineamento nel marasma. Lì fa caldo però.
Inno e Bang. Parto e non vedo nessuno di conosciuto. Meglio così.
Primi due fatti piano, supero Stopprina e seconda storta sulle rotaie del tram...Ce la faccio lo stesso!
Da Corso Massimo riesco a mettermi a ritmo. Quale? Quello che mi sento naturale, al momento non lo guardo.
Siamo a Muncalè e il ritmo mi piace. Ho già superato Batman e uno che si era messo al rifornimento con una bici.
4'30"!!!!!
A Nichelino vedo i 6 o 7 orecchini di Gilles. Preso e superato.
Mi viene il sospetto di andare troppo forte e faccio un paio di km a 4'40". Noto che mi appesantisco e provo ad accorciare il passo. Finisce che mi rimetto a 4'30"
Dopo Borgaretto c'è Costanza. Ottimo, ci contavo.
Corre leggera, non mi distrae. Vorrei parlare un po' ma vedo che col fiato è messa male.
Mi limito, ma per noi logorroici il silenzio è una mutilazione.
Orbassano è piena di gente, bello. Così mi distraggo e tiro fuori un 4'25".
Cerco di nuovo di moderarmi.....si arriva a Rivalta. Li c'è Dante che mi aspetta davanti casa con il cheerpack di zuccheri.
Preso al volo ma....non si apre. Le mani sudate e senza forza...non ce la fanno.
Chiedo con nonchalance alla lepre di aprirmelo e lei lo apre con i denti. Io mica ci sarei arrivato!!!!
Appena fuori Rivalta la lepre cede. Mi dispiace lasciarla li, ma mi giro un'attimo e nel ringraziarla penso
che un anno fa era a letto col piede appena rifatto e credo che debba essere soddisfatta.
Inizia la salita per Rivoli. Il primo pezzo è micidiale.
Mi aspetto di vedere un bagno di sangue sul crono e invece no. 4'42" e supero un sacco di gente.
Si vede una sfilza di NO-TAV. C'è pure Emanuele che devo richiamare perche mi noti.... (che pena , però)
Rotondina in punta alla salita, piccola distrazione e storta n°3. Ce la faccio!!!!
Si, perchè siamo quasi al 28 e non mi sembra ancora di essere vicino ad una crisi....sto superando a tutto spiano.
Ecco...Corso Francia. E' in discesa come promesso dall'altimetria.....cominciavo a pensare: "e se non lo fosse più"?
Mi lancio...cioè...vado. Tutti km a 4'29". Il primo cavalcavia però lo patisco.
Al 33 e rotti so che c'è Cate che mi aspetta con integratore1 , integratore 2, il Fornitore e, soprattutto, suo papà.
Io VOLEVO questo momento. Mi porto in mezzo alla strada per godermelo e fare più scena al momento di prendere i rifornimenti.
Saranno stati due secondi, ma intensi ed emozionanti da non credere.
E poi via.
Memore della tecnica utilizzata in precedenza, apro gli zuccheri con i denti: FUNZIONA!!!!!!
Da lontano vedo i palloncini delle 3°15' e una canottiera rossa. E' Luca...è andato in crisi.
Lo prendo in Piazza Rivoli. Li c'è la banda della Pellerina...sembra la Curva B del S.Paolo di Napoli.
Eccola li la crisi: in un attimo le gambe cominciano a farmi male da morire.
Però siamo al 38...manca poco...CE LA FACCIO!!!!
La proiezione del tempo finale sembra buona, ma ho un male cane anche quando supero Michele, Andrea, Daniele, Anna la Maratoneta. Stranamente la velocità non diminuisce.
Le facce degli spettatori diventano diverse. Quelli che ne capiscono, ti guardano come per volersi compiacere del fatto che CE LA STO FACENDO!!!!
E poi c'è l'apoteosi, svolto a sinistra in via Roma....il Palazzo Reale è laggiù, il traguardo ancora prima.
Mi viene da ridere da piangere , da battermi le mani. Guardo su, guardo giù.
CE L'HO FATTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non dovrebbe mai finire questo momento.
Però 3°11' sono abbastanza e quindi è meglio che finisca.
Ci sono le pacche sulle spalle che mi aspettano, i sorrisi, le congratulazioni, l'atmosfera elettrica della piazza. gli sms, le telefonate.
E' stato un grande giorno il 13 novembre. E' stato il mio giorno.