lunedì 24 settembre 2012

Però poi si corre.....

Quando è domenica di gara, normalmente non c'è niente che gira per il verso giusto.
Dormo male la notte prima, non trovo le cose per la colazione.
Poi non riesco mai a mettermi le lenti a contatto (e in fatti le metto raramente).
Mi sveglio in anticipo ma esco da casa sempre troppo tardi. Pure il cane mi guarda stranito.
Difficilmente faccio la strada più breve e finisco per non trovare mai un parcheggio soddisfacente.
In più divento taciturno (ammesso che questa non sia una cosa bella per qualcuno) e devo sforzarmi
per parlare. In genere vado a monosillabi.
Non dovrei mai gareggiare, l'allenamento si confà di più alle mie esigenze e mi ci approccio meglio,
decido io orari, partenza, percorsi, andature, pause...
Però ogni tanto la gara riesce bene e tutti i pensieri precedenti non valgono più.
Tutto questo cappellone per dire che sono veramente contento della gara di ieri.
Contento per me stesso, perchè la gara, come percorso e altro, è stata veramente una schifezza.
La media di 4'16" in una mezza è una cosa più che soddisfacente che mi terrà il morale un po'
su per qualche settimana.
La media e non solo, perchè ci sono certi sorpassi e certi distacchi che renderebbero
indimenticabile qualsiasi gara. Le facce stupite di chi ti guarda passare e prova ad
attaccarsi oppure biascica un "oggi non vado", gli pseudoallenatori che ti vedono passare prima del
loro pupillo/a e aspettano invano una crisi che non verrà, meriterebbero il pagamento di un biglietto in più.
Però tutto questo è gratis!!!!!!!
A questo punto non sono più tanto gravi la fila di biciclette parcheggiate di traverso sul marciapiede
dove stavamo passando, la crisi di fegato patita nell'unico tratto bello della gara, il minchione che
mi toglie la bottiglietta dell'acqua del rifornimento dalle mani, l'ultimo ristoro saltato
perchè i volontari al momento se la chiacchieravano e i tre o quattro compagni di squadra che
non rispondono al saluto guardandomi come a dire: "..zzo vuoi?"
Tutto il resto è un dopogara sereno, dove mi sento come il rappresentante unico della pace universale.
Oltre questo,  la piccola consapevolezza del fatto che il mio modo attuale di vivere la corsa
è completamente rispondente alle mie aspettative.
Corro tranquillo, cazzeggio alla grande, faccio gli allenamenti che più mi piacciono e intanto non
vado nemmeno troppo male.
Si, è vero....un paio di sassolini dalle scarpe me li vorrei ancora togliere, ma per quello c'è tempo.

lunedì 10 settembre 2012

La parabola....

Quando, all'inizio,  cominci a capire come funziona, associ
la visione di quelli che, finita la gara, tornano indietro ai 500-600 metri dalla fine.
Meno ne incontri più sei andato forte.
Poi cominci a vedere quali sono gli ultimi che incontri  e la gara dopo cerchi di non farti staccare troppo.
Poi un giorno li stacchi.
Quindi queste riflessioni le fanno loro nei tuoi confronti.
Si va avanti così per un po' di tempo.
Qualcuno nobilita addirittura il proprio status indicandoti come "quello che va forte":
Poi si comincia ad andare più piano.
Qualcuno comincia di nuovo a starti davanti.
Sempre qualcuno in più ad ogni gara.
Poi li vedi che tornano indietro a vedere quanto distacco ti hanno dato.
Da un certo distacco in su ti incitano pure.
Poi non tornano nemmeno più indietro.
Qualcuno non ti saluta nemmeno più....

giovedì 6 settembre 2012

L'andamento della stagione

Dunque...vediamo un po'...
Gli zucchini non sono andati per niente male. Tanti e belli.
Le patate sono state onestamente un fallimento, forse ne avrei dovute interrare di più adatte.
Delle insalate non mi posso lamentare, dato che sono cresciute abbastanza bene.
Il caldo mi ha un po' stroncato i pomodori. Le piante hanno patito tantissimo.
Grandissimi risultati ottenuti con le melanzane e coi peperoni. Spettacolari.
Mi aspettavo molto di più dai cetrioli, forso sono stato un po' tirchio con l'acqua.
Stessa cosa dicasi dei meloni e delle angurie....
Dei sedani credo di non aver capito niente...sono ancora lì..sembrano finti.
Non ho capito niente nemmeno dei rapanelli..non credevo crescessero così in fretta.
I cardi ed i finocchi promettono bene, così come i cavoli ed i broccoli.
La prossima settimana penso di seminare gli spinaci. Se non piove.
Lo so che tutto questo non c'entra niente con la corsa ma, in fondo,
il lato positivo della stagione è quello agricolo.
A tal punto che, domenica prossima, vado si a Trana, ma per correre dando sempre
un'occhiata ai boschi, che forse potrei scorgere qualche fungo...